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Lettera alle famiglie

Gentili genitori,

come sapete anche dai media la situazione epidemiologica si sta evolvendo rapidamente, destando preoccupazioni a più livelli.

Il DPCM prevede alcune restrizioni per la collettività e ci invita a mantenere alta la guardia: continuare a mantenere il servizio di istruzione o arrivare ad un nuovo lock down dipenderà dalle cautele che saremo in grado di mettere in atto.

La Scuola ha fatto e continuerà a fare di tutto per poter arginare la diffusione del virus:

  1. pulizia accurata, documentata e periodica delle superfici
  2. distanziamento di almeno un metro in condizioni statiche
  3. uso di mascherine, chirurgiche o FFP2, da parte del personale
  4. lavaggio mani
  5. lavaggio pavimenti con macchine lavapavimenti
  6. uso periodico di atomizzatore con detergente disinfettante anche per le pareti
  7. areazione
  8. intervalli sfalsati
  9. mensa scaglionata
  10. corretto uso di spogliatoi
  11. segnaletica opportuna

Tutto il personale è sensibilizzato e formato, da apposito corso sulla sicurezza conclusosi a settembre. Costante è il contatto con il medico competente e con il responsabile per la sicurezza. Devo, però, chiedere anche a voi lo sforzo di cooperare, secondo il patto di co-responsabilità, affinchè queste disposizioni non risultino vane.

Vedete, la scuola è IL LUOGO DOVE SI RILEVANO I CASI, NON DOVE SI VERIFICANO, allo stato attuale. I ragazzi in strada non rispettano distanziamento, non tengono mascherine ai giardinetti, praticano sport di contatto senza precauzioni, frequentano locali…

Così la catena di contagio non si spezza.

Per questo ho deciso di scrivervi:

  • pretendete il rispetto delle norme da chi vi sta vicino;
  • spingete il più possibile i ragazzi a farlo e, soprattutto, verificate che lo facciano.

Proviamo insieme, come Comunità educante, ad arginare la diffusione del virus anche a tutele dei nostri cari, magari un poco più fragili.

Con la collaborazione ed il buon senso di tutti si può. Confido nella solita e solerte attenzione da parte dell’utenza e porgo cordiali saluti.

Insieme, CE LA FAREMO!

DS Cozzolino

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